Il numero zero, dedicato al BLU, intende esprimere l’aura mistica e magica che caratterizza l’Umbria.
Iniziamo dal’alto, con le vedute aeree di Gerardo Dottori, o con le membrane create da Piero Dorazio. Molti artisti scelsero il blu per raggiungere la spiritualità e la purezza compositiva.
Subito dopo, a 1.400 metri d’altitudine, potremo stenderci nei prati fioriti di Castelluccio di Norcia, pregustando la tipica lenticchia raccolta a mano.
Resteremo incantati anche dai luoghi toccati da San Francesco, uniti dal percorso chiamato la Via di Francesco. O magari dalvuoto mistico del pozzo di San Patrizio, dove simboli di trascendenza uniscono Dante Alighieri e San Patrizio alla città di Orvieto.
Scopriremo la ricetta segreta del baccalà cucinato esclusivamente durante la Corsa dei Ceri di Gubbio, come pure le antiche tecniche di tintura usate persino da Giotto per dipingere i suoi incredibili cieli azzurri.
Scopriremo i borghi protetti dal Club de I Borghi Più Belli d’Italia e la città dove la bellezza è cucita su tulle: a Panicale, l’Ars Panicalensis salvaguarda l’arte del merletto e del ricamo.
Infine, scoveremo la meta prediletta del Maestro Puccini: il Teatro Pavone di pPerugia, nato sotto un sinistro presagio.